ROMA – Davide La Greca, autore de manuale “Bondage. La via italiana”, l’unico in Italia, e insegnate di tale pratica difende Soter Mulé e chi come loro pratica lo Shibari. Chiede al giornalista di repubblica che lo intervista: “Vuoi provare? Ti lego i polsi, così capisci cosa significa e che non siamo dei malati. “. Per La Greca il bondage “è una forma d’arte e di piacere” che praticano in migliaia: “un politico. Uno che da poco è diventato un dirigente di un partito importante, lo fa. Fa bondage. Insegnanti? Quanti ne vuoi di ogni grado da quello delle elementari al professore universitario. Medici, avvocati, ingegneri, studenti, attori e giornalisti”.
La Greca spiega poi che tale pratica è normale, perché “c’è chi fa lezioni di canto e chi di bondage”. la comunità di quanti praticano tale attività è ora in subbuglio: “Abbiamo nostri network, in 14mila siamo iscritti a “legami. org”. Abbiamo i nostri luoghi d’incontro da Ostiense a Prati, i nostri nick. Siamo un gruppo, come può essere quello dei motociclisti, condividiamo la nostra passione con forum, aperitivi, serate e performance. Non c’è niente di losco, oscuro, proteggiamo solo noi stessi. Sa qual è la cosa più bella ai nostri incontri? Che magari sei seduto tra uno che nella vita fa l’operaio e l’altro che è un filologo. C’è assoluta trasversalità. Un dato di fatto è che, nel mondo del bondage, la maggior parte delle persone è di cultura medioalta”.
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