Spada, a Ostia bombe artigianali contro casa dei familiari di Tamara Ianni, pentita

Spada, a Ostia bombe artigianali contro casa dei familiari di Tamara Ianni, pentita
Spada, a Ostia bombe artigianali contro casa dei familiari di Tamara Ianni, pentita (Foto Ansa)

ROMA – Ordigni a Ostia contro la casa dei familiari di una collaboratrice di giustizia, testimone chiave contro la famiglia Spada, Tamara Ianni. Un boato in piena notte avvertito per l’esplosione di una delle due bombe artigianali che hanno danneggiato gli infissi di un balcone in via delle Azzorre.

Secondo gli investigatori l’ordigno era diretto alla casa dei genitori di Tamara Ianni, la superteste che raccontò dall’interno alcuni dei meccanismi e dei nomi del presunto malaffare di Ostia.

Secondo gli investigatori, citati dall’Ansa, Ianni, 29 anni, è da anni nel mirino degli Spada. Ma sperava di sentirsi al sicuro dopo il 2016, quando ha deciso di pentirsi assieme a suo marito Michael Cardoni, nipote di Giovanni Galleoni, detto “Baficchio”, considerato uno dei discendenti della Banda della Magliana e ucciso a Ostia nel 2011. E’ anche grazie alle loro dichiarazioni che oltre trenta componenti del cosiddetto “clan degli zingari” di Ostia sono finiti lo scorso gennaio dietro le sbarre.

“Sono molto preoccupata. Lo Stato ci protegga: è stata già rintracciata la località protetta di mia figlia, costretta a cambiare città”, spiega la madre di Tamara Ianni. 

Gli ordigni rudimentali sarebbero stati due ma solo uno, composto da due bombole e un petardo, è esploso. Nessuno è rimasto ferito. I magistrati della Dda di Roma sono ora in attesa di una prima informativa da polizia e carabinieri. Un attentato che sembra annunciato: sabato notte nella zona erano stati esplosi dei fuochi d’artificio. Segnale che qualcosa avrebbe dovuto accadere. Gli investigatori in queste ore stanno vagliando una serie indizi e sono alla ricerca del numero di targa di un fuoristrada sospetto.

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