Spartito del Diavolo, Abbazia di Lucedio: suonato da destra il demonio arriva

Lo spartito del Diavolo a Lucedio: se suoni sbagliato il demonio vien fuori
L’aula capitolare della abbazia di Lucedio (Trino Vercellese). sotto queste volte, nel ‘600, risuonò la musica del Diavolo

ROMA – A Trino, in provincia di Vercelli, esiste un luogo che si dice toccato da presenze demoniache. Si tratta di un’abbazia, quella di Lucedio, che si dica che contenga al suo interno uno spartito scritto dal Diavolo.

Si dice che nel Seicento venne evocato un demone in un cimitero nei dintorni e che la malvagia presenza sfuggì dai suoi evocatori e si impossessò della mente degli abati dell’abbazia lì vicino, che diventarono devoti del demonio. Fino a che Roma non mandò un esorcista che catturò lo spirito maligno e lo rinchiuse nella cripta della chiesa.

L’ordine monacale fu sciolto e l’abbazia sconsacrata e chiusa. Ma per stare sicuri, l’esorcista compose anche una musica che aiutasse a imprigionare il demone per sempre. Lo spartito, suonato da sinistra a destra, aiuta a tenere il demone rinchiuso nella cripta, ma suonato al contrario libererebbe lo spirito maligno.

E si dice che qualcuno ha provato a suonare lo spartito nel verso giusto, mentre pochissimi si sono avventurati a suonare la melodia al contrario, ripetendola poi subito per il verso giusto per fare in tempo a evitare che il demone potesse liberarsi dalla sua prigionia magica.

 

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