Spese pazze Lega Nord, condannati Umberto Bossi, il Trota e Belsito

di redazione Blitz
Pubblicato il 10 Luglio 2017 - 16:02 OLTRE 6 MESI FA
Spese pazze Lega Nord, Umberto Bossi condannato a 2 anni e 3 mesi

Spese pazze Lega Nord, Umberto Bossi condannato a 2 anni e 3 mesi

MILANO – Due anni e 3 mesi di reclusione per il fondatore della Lega Nord, Umberto Bossi, imputato a Milano insieme col figlio Renzo, detto Il Trota e l’ex tesoriere del Carroccio Francesco Belsito. I tre sono accusati di appropriazione indebita perché avrebbero usato i fondi del partito per spese personali. Al figlio pena di 1 anno e 6 mesi e all’ex tesoriere 2 anni 6 mesi.

Il giudice Maria Luisa Balzarotti si è ritirata in camera di consiglio dopo l’arringa di uno dei difensori del sentaur, il professor Marcello Gallo, che aveva chiesto al Tribunale di sollevare davanti alla Consulta “la questione di legittimità costituzionale della disciplina dell’appropriazione indebita” perché, in sostanza la norma, violerebbe il principio di ragionevolezza in quanto punisce la condotta di “appropriazione di cose comuni” – come è stata da lui inquadrata la condotta contestata – mentre reati più gravi come l’ appropriazione di oggetti smarriti o di beni avuti per errore sono stati depenalizzati.

Il pm Paolo Filippini aveva chiesto 2 anni e 3 mesi per l’ex leader della Lega, 1 anno e mezzo per Renzo e 2 anni e mezzo per Belsito. La giudice ha accolto in pieno le richieste dell’accusa.

Umberto Bossi, il figlio (per il quale la pena è sospesa) e Belsito sono stati inoltre condannati a una multa rispettivamente di 800 euro, 500 euro e 900 euro. Per alcuni episodi il reato è stato rideterminato da appropriazione indebita a tentata appropriazione indebita, per altri episodi è stata dichiarata la prescrizione, per altri ancora l’assoluzione. Le motivazioni saranno depositate entro 90 giorni.

Stando alle indagini, tra il 2009 e il 2011 l’ex tesoriere della Lega si sarebbe appropriato di circa mezzo milione di euro, mentre l’ex leader del Carroccio avrebbe speso con i fondi del partito oltre 208mila euro. A Renzo Bossi sono stati addebitati, invece, più di 145mila euro, tra cui migliaia di euro in multe, tremila euro di assicurazione auto, 48mila euro per comprare una auto (una Audi A6) e 77mila euro per la “laurea albanese”.