Sposo abbandonato sull’altare chiede 500 mila euro. Anna Orecchioni e Giacinto Canzona colpiscono ancora

ROMA – Anna Orecchioni e Giacinto Canzona colpiscono ancora. Quando un fatto di cronaca così curioso da parere inverosimile finisce online, prima o poi, nel testo, il nome dei due avvocati romani fa capolino. E’ accaduto anche mercoledì 4 maggio quando, nel pomeriggio, un’Ansa batte la notizia di un uomo piantato davanti all’altare della promessa sposa che chiede 500 mila euro di danni morali. L’Ansa aggiunge anche il dettaglio: lei ha piantato lui il giorno delle nozze perché innamorata di un altro uomo.

E ancora dettagli: ” Oltre allo shock dell’inattesa notizia ci sono tutte le spese sostenute per l’abitazione, la festa di matrimonio ed il viaggio di nozze. Per questo motivo Riccardo R., romano di 32 anni, impiegato in un’azienda privata, si e’ rivolto al tribunale civile per chiedere all’ex fidanzata 500 mila euro sotto forma di risarcimento danni. I fatti risalgono al 17 aprile 2011″

Tutto era pronto – si legge nell’atto di citazione predisposto proprio dagli avvocati Anna Orecchioni e Giacinto Canzona – per le nozze: ricevimento in una villa alle porte di Roma, viaggio di nozze nelle isole della Polinesia ed al rientro un appartamento arredato di tutto punto su gusto della sposa. Il tutto a spese – e’ sottolineato nell’atto – della famiglia dello sposo. Il giorno delle nozze Riccardo R. era in chiesa in attesa di quella che doveva essere la sua futura consorte. Improvvisamente il fratello della sposa comunica che questa non intende piu’ sposarsi perche’ legata ad un altro uomo. Al parroco non rimane che comunicare anche ai presenti, sbigottiti, che la cerimonia e saltata. Ora Riccardo R. chiede di procedere giudizialmente nei confronti della donna al fine del risarcimento dei danni, anche a titolo di danno morale ed esistenziale per lo shock determinato dall’affronto subito.

Tutto vero? Forse. Di certo gli avvocati Orecchioni e Canzona sembrano accettare solo casi che fanno notizia.

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