X

Fase 2, spostamenti tra regioni dal 1 giugno? Boccia: “Ma solo tra due aree a basso rischio”

di Redazione Blitz |12 Maggio 2020 16:38

Fase 2, spostamenti tra regioni dal 1 giugno? Boccia: "Ma solo tra due aree a basso rischio" (foto ANSA)

ROMA – Si va verso la riapertura dei confini regionali, senza alcuna motivazione da produrre per gli spostamenti, dal 1 giugno.

È questo l’orientamento del governo, se i dati epidemiologici dovessero confermarsi o migliorare nelle prossime settimane, illustrato dal ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, durante l’ultima riunione con i governatori.

A confermarlo è il presidente della Liguria, Giovanni Toti.

“Sulla riapertura della mobilità interregionale il ministro Boccia ci ha detto ‘prendiamoci ancora una settimana prima di cominciare una valutazione’, certamente non riaprirà il 18 maggio, forse il 25 maggio, più probabile il primo giugno” ha detto intervistato da Radio 24.

Poco dopo però proprio Boccia ha precisato che la data ipotizzata è proprio quella ma la riapertura non sarà generalizzata.

“Due regioni a basso rischio, a maggior ragione se limitrofe, sarà naturale che potranno avere mobilità interregionale – ha detto a Repubblica – Ma se una regione è ad alto rischio e una a basso rischio ci saranno inevitabili limitazioni automatiche.

Questo meccanismo non è stato ancora definito perché è il più complesso e andrà deciso insieme”.

Tutto dipenderà dal rispetto dei paletti fissati dal ministero della Salute: si tratta di 21 indicatori in grado di ‘misurare’ la diffusione del contagio e l’efficacia dei dipartimenti sanitari delle singole regioni di tracciare e isolare i focolai.

Tutto ruota attorno a tre macroaree: capacità di monitoraggio, capacità di accertamento diagnostico, indagine e gestione dei contatti e risultati relativi a stabilità di trasmissione e alla tenuta dei servizi sanitari. (fonte ANSA)

 

Scelti per te