Stalker che perseguitava pasticceria romana ai domiciliari Stalker che perseguitava pasticceria romana ai domiciliari

Stalker che odia i dolci minaccia strage: ai domiciliari sopra la pasticceria

Stalker che perseguitava pasticceria romana ai domiciliari
Il banco di una pasticceria nella foto Ansa

ROMA – O tiene ben chiuse le finestre di casa, o ad aprirsi saranno le porte del carcere. E’ questa la condizione di uno stalker romano di 50 anni che da cinque perseguitava la pasticceria sotto casa perché infastidito dal profumo dei dolci.

Federico F., che già una volta era stato arrestato (s’era presentato armato di pistola), è stato sottoposto agli arresti domiciliari dal giudice: alla prossima scatta il carcere, quello vero. L’idiosincrasia per i dolci lo ha letteralmente fatto impazzire.

Minacce vere e digitali, armato di pistola o di social network, insulti, colla sulla saracinesca, sputi e lancio di urina sulle vetrine, petardi… Quando ha minacciato di morte il titolare della nota pasticceria Rugiati in via Tommaso da Celano, all’Appio Latino, si è giocato la libertà.

La condanna assomiglia a una vera nemesi, un contrappasso, ironia della sorte, amarissimo: il profumo dei cornetti appena sfornati, le fragranze di torte e pasticcini, le dolci esalazioni… A chi l’acquolina in bocca, a chi le vertigini per stucchevolezza molesta. (fonte Il Messaggero)

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