ROMA, 23 NOV – Il 65% degli studenti delle scuole superiori italiane non conosce il termine stalking. E' il dato ''allarmante'' emerso da un recente sondaggio dell'Osservatorio nazionale stalking e dall'Osservatorio sulla violenza psicologica condotto su un campione di 400 studenti provenienti da alcuni istituti superiori a livello nazionale, con un'eta' media 16 anni.
Secondo lo studio, condotto da gennaio ad ottobre del 2011, in Lombardia, Lazio, Calabria e Sardegna, il 65% degli intervistati non ha idea di cosa significhi 'stalking'; il 25% circa lo denuncerebbe; il 45% si rivolgerebbe a centri specializzati; il 10% si e' dichiarata vittima di stalking a scuola (il 75% ragazze, il 25% ragazzi). Il 3% degli intervistati si e' dichiarato vittima di stalking in altri contesti ed essenzialmente in famiglia; il 15% di essere vittima di violenza psicologica; il 4% circa, invece, e' autore di stalking (il 70% ragazzi, il 30% ragazze).
L'indagine e' stata presentata in occasione della seconda settimana di prevenzione sulla violenza e sullo stalking, presso il Comando della polizia municipale di Roma. ''Una ricerca di tipo epidemiologico dell'Osservatorio nazionale sullo stalking – ricordano gli studiosi – ha fatto emergere dati allarmanti: un italiano su cinque ne e' vittima, il 20% della popolazione; gran parte delle vittime non segnala lo stalker per sfiducia nelle autorita', per paura di non essere tutelate nella fase successiva la denuncia; per volonta' di aiutare il persecutore che e' spesso ex partner o conoscente''.
Il presidente della Commissione sicurezza di Roma Capitale, Fabrizio Santori, che ha promosso l'evento, si e' detto ''molto preoccupato'' dal dato del 65% degli studenti che ignora lo stalking e ha aggiunto: ''noi possiamo fare prevenzione. A tal fine presentero' un ordine del giorno in assemblea capitolina – ha annunciato -, ma bisogna operare anche sulla normativa nazionale, va modificata la legge per dare piu' strumenti alla prevenzione''.