Stamina, ricorso degli Spedali di Brescia: “No al metodo su Sofia”

Davide Vannoni, ideatore del metodo Stamina
Davide Vannoni, ideatore del metodo Stamina

FIRENZE – Il giudice ha deciso che la piccola Sofia poteva essere curata con il metodo Stamina. Ma gli Spedali di Brescia hanno presentato reclamo contro il provvedimento e ora i genitori della bambina dovranno aspettare il 12 ottobre per conoscere il responso di un altro collegio di giudici chiamato a risolvere la questione.

L’udienza è stata fissata al 12 ottobre, riferisce la mamma di Sofia, Caterina Ceccuti, ma il legale della famiglia ha chiesto un rinvio. ”Non capisco – dice Caterina – questo accanimento nei confronti di una bambina sofferente. Sofia è stata sottoposta al trattamento non con la continuità e la regolarità dovute a causa dei diversi pronunciamenti dei giudici. Ora avevamo raggiunto un pò di tranquillità dopo il pronunciamento del giudice Sbrana. Le infusioni non hanno mai provocato effetti collaterali ma, ogni volta, c’è stato qualche piccolo miglioramento. D’altra parte che alternativa ci viene offerta? Nulla”. Il reclamo sarà presentato ad un collegio di tre giudici che dovranno decidere se confermare o modificare il provvedimento del giudice livornese.

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