Stamina: Tribunale Riesame conferma sequestro agli Spedali Civili di Brescia

Stamina: Tribunale Riesame conferma sequestro agli Spedali Civili di Brescia
Stamina: Tribunale Riesame conferma sequestro agli Spedali Civili di Brescia

TORINO – Confermato il sequestro di cellule e apparecchiature utilizzate agli Spedali Civili di Brescia per le terapie con il metodo Stamina. Lo ha stabilito il Tribunale del Riesame di Torino presso il quale è stato depositato il provvedimento

Il materiale era già stato messo sotto sequestro, su richiesta del pm Raffaele Guariniello, alla fine di agosto. Poi ribadito un paio di settimane fa da un giudice del tribunale subalpino. Contro il sequestro erano insorte una decina di famiglie di pazienti in attesa di sottoporsi alle terapie a Brescia, compresi i genitori della piccola Noemi, che hanno presentato ricorso. Con loro  e anche il padre della cura “incriminata”, Davide Vannoni.

La successione delle pronunce da parte dei giudici è dovuta a una intricata questione di procedura ma, in ogni caso, va nella direzione di quanto sostenuto dal pm Guariniello, secondo il quale gli esperimenti sui pazienti con il metodo Stamina vanno bloccati e a maggior ragione se vengono effettuati in un ospedale pubblico.

Vannoni, che a novembre dovrà affrontare una richiesta di rinvio a giudizio per associazione per delinquere finalizzata alla truffa, e che in questi giorni sta sostenendo a Torino un processo in cui è accusato di tentata truffa alla Regione Piemonte, tira dritto: “Il sequestro è illegittimo e i pazienti faranno sicuramente ricorso in Cassazione. Spero solo che i tempi siano brevi, tenendo conto dei bambini in attesa”.

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