Stato-mafia, Pm chiede 9 anni per Mannino: “Istigatore della trattativa”

Stato-mafia, Pm chiede 9 anni per Mannino: "Istigatore della trattativa"
Stato-mafia, Pm chiede 9 anni per Mannino: “Istigatore della trattativa”

PALERMO – La procura di Palermo ha chiesto una condanna a 9 anni di carcere nei confronti dell’ex ministro Dc Calogero Mannino per la vicenda della presunta trattativa Stato-Mafia.

La richiesta è arrivata nella tarda mattinata di giovedì 11 dicembre dopo una lunga requisitoria in cui l’accusa, nella persona del procuratore aggiunto Vittorio Teresi, ha definito Mannino “l’istigatore” della trattativa.

La richiesta di condanna tiene ovviamente conto dello sconto di pena che, in caso di colpevolezza, spetterebbe a Mannino per aver chiesto il rito abbreviato: 9 anni, quindi, rispetto ai 13 calcolati dal Pm. Mannino, secondo l’accusa, avrebbe avuto un ruolo fondamentale nella revoca di

Così il Corriere della Sera riassume la lunga requisitoria di Teresi:

“Tra le mosse messe in campo per realizzare il piano che avrebbe fruttato a Cosa nostra un alleggerimento di una misura ritenuta odiosa dalla cosche anche la sostituzione ai vertici del Dap di Nicolò Amato con Adalberto Capriotti, «ex magistrato senza alcuna competenza nelle carceri», ha detto il pm.

Teresi ha a lungo parlato della nomina di Francesco Di Maggio a numero due del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria definendo l’ex magistrato una persona «vicina ai servizi segreti e a Mori», al centro dunque dell’ambito istituzionale e investigativo, quello del Ros, che stava conducendo la trattativa con la mafia.Un contesto di cui avrebbe fatto parte anche Mannino che avrebbe chiesto a Di Maggio di non prorogare i 41 bis”.

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