Stefanaconi (Vibo Valentia), va al cimitero e si dà fuoco: morto in ospedale Stefanaconi (Vibo Valentia), va al cimitero e si dà fuoco: morto in ospedale

Stefanaconi (Vibo Valentia), va al cimitero e si dà fuoco: morto in ospedale

Stefanaconi (Vibo Valentia), va al cimitero e si dà fuoco: morto in ospedale
(Foto d’archivio Ansa)

VIBO VALENTIA  –   Un uomo di 58 anni, Nicola Arcella, dipendente del Comune di Stefanaconi (Vibo Valentia), è morto dopo essersi cosparso di benzina e dato fuoco sabato 23 novembre nel cimitero del paese.

Arcella era stato portato d’urgenza nel Centro grandi ustionati Sant’Eugenio di Roma, dove si è tentato senza successo di salvarlo. Le condizioni dell’uomo erano apparse subito molto gravi, con ustioni su quasi tutto il corpo.

Poco prima di darsi fuoco Arcella aveva inviato una serie di messaggi ad alcune persone, tra cui il sindaco di Stefanaconi, Salvatore Solano, al quale aveva chiesto scusa per una pratica amministrativa rimasta inevasa riguardante l’apertura di un’attività commerciale. “Nicola – ha detto il sindaco Solano – era un grande lavoratore, un cittadino modello, un uomo di grandi valori umani. Lo ricorderò sempre e cercherò di portare avanti il mio mandato da Sindaco prendendo spunto da molti suoi insegnamenti”.

Sabato mattina presto Arcella ha raggiunto il cimitero con una tanica di benzina e, forse oppresso da un peso psicologico difficile da gestire dovuto a problemi legati al lavoro, si è spogliato e si è cosparso di liquido infiammabile per poi darsi fuoco. E’ successo tutto in pochi attimi tra lo sgomento di chi in quel momento si trovava in quel luogo.

Qualcuno, malgrado lo choc di quei momenti, ha tentato un primo soccorso anche utilizzando l’acqua delle fioriere per intervenire in qualche modo sull’uomo trasformatosi in una torcia umana. I medici del servizio di emergenza 118, accorsi assieme ai carabinieri, hanno subito capito la gravità della situazione e hanno fatto immediata richiesta per l’invio dell’elisoccorso che ha condotto il ferito, che presentava ustioni di primo grado su quasi tutto il corpo, in una struttura specializzata.

La notizia dell’accaduto ha scosso tutta la comunità del paese alle porte di Vibo Valentia. Tutti a Stefanaconi conoscono il cinquantottenne, sposato e padre di tre figli. N.A. è, infatti, noto anche fuori dai confini del suo comune per il suo impegno politico. In passato ha ricoperto l’incarico di consigliere comunale e una decina di anni addietro è stato anche segretario provinciale del Partito della Rifondazione comunista. Era anche referente provinciale del movimento “Sud che sogna” fondato dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris. (Fonte: Ansa)

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