Stefano Vespa (fratello di Bruno) morto per un malore improvviso, i No Vax delirano e lo associano al vaccino

Stefano Vespa è morto per un malore improvviso. Il delirio dei No Vax li ha portati a ipotizzare, sui social, che possa essere deceduto per effetto del vaccino anti Covid. Ormai anche se leggessero di un incidente mortale, sarebbero capaci di twittare frasi come “eh, stranamente aveva fatto la terza dose”. Come se il Covid non esistesse, non uccidesse, o non peggiorasse altre patologie.

Il delirio dei No Vax contro Stefano Vespa

Tra i commenti vergognosi apparsi sui social, eccone alcuni: “Una strage di malori improvvisi, cercateli tutti su Google: fa paura…”, “C’è chi ha creduto al siero magico, qualcuno non ha avuto il tempo di pentirsene”, fino al sarcastico “Nessuna correlazione” e all’emoticon della siringa accanto all’espressione “malore fatale”.

Chi era Stefano Vespa, fratello di Bruno Vespa

Stefano Vespa era il fratello minore di Bruno Vespa, giornalista, conduttore televisivo, autore televisivo, conduttore radiofonico e scrittore italiano. Già direttore del TG1, è ideatore e conduttore del programma televisivo Porta a Porta, trasmesso da Rai 1 a partire dal 1996. 

Come scrive AdnKronos, è morto improvvisamente, colpito da un malore. Aveva 64 anni. Dopo 23 anni a Il Tempo, dove entrò come collaboratore e divenne caporedattore, nel 2003 passò a Panorama, diventando il capo della redazione romana. Si è sempre occupato di politica e cronaca e, da oltre vent’anni, anche di difesa e sicurezza. Una volta in pensione, aveva iniziato una collaborazione con Formiche.net.

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