Storie Italiane, troupe aggredita a Pozzuoli: stava facendo un servizio sulle case popolari occupate

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 10 Novembre 2021 - 10:28 OLTRE 6 MESI FA
Storie Italiane, troupe aggredita a Pozzuoli: stava facendo un servizio sulle case popolari occupate

Storie Italiane, troupe aggredita a Pozzuoli: stava facendo un servizio sulle case popolari occupate (Foto da video)

La troupe di Rai1 del programma Storie Italiane è stata aggredita nel quartiere di Monterusciello di Pozzuoli (Napoli). E’ successo in via Saba, mentre realizzava un servizio sul diffuso fenomeno delle occupazioni abusive delle case popolari.

Storie Italiane: Carla Lombardi e la troupe aggredite a Pozzuoli

E’ successo nel corso di un’intervista, realizzata dalla giornalista Carla Lombardi e dal cameraman, a Raffaele, una delle vittime del fenomeno. A quel punto l’occupante abusiva dell’alloggio, una donna incinta, prima ha inveito contro il gruppo, poi ha chiamato con il cellulare parenti ed amici che sono passati alle vie di fatto.

Aggrediti i due inviati Rai, l’assegnatario dell’alloggio vittima dell’abuso con la sorella e l’avvocato. Nel parapiglia è andata distrutta la telecamera e gravi minacce sono state indirizzate al legittimo assegnatario della casa. L’episodio è stato seguito in diretta dallo studio Rai dal quale sono state allertate le forze di polizia. I due inviati Rai, fortunatamente, non hanno riportato conseguenze.

La reazione del sindaco di Pozzuoli

Il sindaco, Vincenzo Figliolia, appena venuto a conoscenza dell’episodio, lo ha duramente condannato. “Piena solidarietà alla troupe di Rai1 balordamente aggredita questa mattina a Monterusciello mentre realizzava un servizio sulle occupazioni abusive degli alloggi. Mi auguro che le forze dell’ordine possano individuare i responsabili dell’inaudita e vile aggressione nei confronti di chi stava svolgendo il proprio lavoro.

Siamo e saremo sempre dalla parte della legalità e di chi è stato privato di un diritto. Tant’è che stiamo già intervenendo per liberare gli immobili occupati: d’accordo con Prefettura, Questura e forze dell’ordine sono stati stabiliti 30 sgomberi, di cui 15 già in esecuzione. Queste reazioni devono essere duramente condannate. Non esiste motivo per giustificare alcun tipo di violenza”.

La denuncia dell’Usigrai

“Ancora una aggressione contro i giornalisti. Questa volta nel mirino una troupe a Pozzuoli della trasmissione di Rai1 di Storie italiane. Ora però evitiamo la solita sequela di comunicati di circostanza. Questa volta vogliamo atti concreti: i responsabili devono essere individuati quanto prima”. E’ quanto si legge in una nota dell’Esecutivo Usigrai (il sindacato dei giornalisti Rai). “Il clima di intolleranza e di violenza contro l’informazione e gli operatori dell’informazione ha raggiunto livelli inquietanti. Servono atti concreti a tutela del diritto dei cittadini di essere informati”.