Stormfront: Fini, Riccardi, Lerner, Alemanno, obiettivi dei neonazisti

Stormfron: Fini, Riccardi, Lerner, Alemanno, obiettivi dei neonazisti

ROMA – Avevano schedato una serie di personalità in quella che chiamavano ”lista di delinquenti italiani”. Faceva parte dell’attività della rete antisemita, scoperta dalla Digos di Roma, legata al sito Stormfront. Tra i nomi nella “lista” anche il presidente della Camera Gianfranco Fini, il ministro Andrea Riccardi, il presidente della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici.

La lista includeva chi, secondo la rete antisemita, ”avrebbe aiutato gli immigrati compiendo atti criminali e traendo profitto economico”.

Tra gli ”schedati” anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno, i giornalisti Gad Lerner e Maurizio Costanzo, il pm di Torino Laura Longo, i giudici del Tribunale del Riesame di Palermo Antonella Consiglio, Giuseppina Di Maida e Filippo Serio e il sindaco di Padova Flavio Zanonato.

L’accusa al sito è di incitamento all’odio razziale ed etnico. Quattro le persone arrestate con la stessa accusa: tra di loro, secondo quanto scrive Repubblica, ci sarebbero l’ideologo e tre attivisti del sito: Daniele Scarpino di Milano, Diego Masi di Frosinone, Luca Cianfaglia di Teramo e Micro Viola di Cantù.

In tutto nelle prime ore di venerdì 16 novembre sarebbero state 21 le perquisizioni della polizia in dodici regioni italiane, tra cui Abruzzo, Sicilia, Calabria, Valle d’Aosta, lombardia e Lazio.

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