BOLOGNA – Strage alla stazione di Bologna, saltano i risarcimenti ai parenti delle vittime del 2 agosto 1980. La misura attesa dai familiari degli 85 morti e dei 200 feriti doveva essere nella legge di stabilità. Ma nel maxiemendamento dei risarcimenti non c’è traccia.
La denuncia arriva dall’Associazione italiana vittime del terrorismo (Aviter) e dall’Associazione dei familiari delle vittime della strage di Bologna. I due presidenti, Roberto Della Rocca e Paolo Bolognesi, parlando di “grande amarezza e profonda delusione”. Bolognesi, che è anche deputato del Pd, ha annunciato il proprio voto contrario alla Manovra se non passerà il provvedimento dei risarcimenti per le vittime del terrorismo: “Non appena la finanziaria arriva alla Camera presenterò un emendamento. Poi,se non me lo votano, io voto contro”.
Della Rocca e Bolognesi ricordano anche le parole pronunciate dal ministro Graziano Delrio lo scorso 2 agosto a Bologna: “Contiamo di inserire nel prossimo decreto sicurezza l’impegno relativo a questi risarcimenti”, promise il ministro. In poche settimane, al massimo in pochi mesi, risolveremo questo problema. È un impegno che prendiamo”. Ma cinque mesi dopo dei risarcimenti nel maxiemendamento non c’è traccia.