Strage Circeo. Izzo su Facebook, già 50 fan del “feroce omicida”

Pubblicato il 15 Febbraio 2010 - 12:05 OLTRE 6 MESI FA

Angelo Izzo

Su Facebook “la pagina fan” di Angelo Izzo, il mostro del Circeo condannato due volte all’ergastolo per efferati delitti, ha già 50 iscritti. Sul popolare social network l’ex pariolino, che è detenuto nel carcere di Velletri (Roma), è registrato come “personaggio pubblico”, al pari di star dello spettacolo e nomi noti della politica e delle istituzioni.

Non si può quindi chiederne “l’amicizia”, ma si può solo “diventare suoi fan”. Per il resto alla voce “informazioni personali” nessun accenno agli omicidi commessi, ma solo il riferimento a uno stupro. “Studente di medicina – si legge – insieme ad un paio di amici, nel 1974, aveva violentato due ragazzine ed era stato condannato a soli due anni e mezzo di reclusione che comunque non scontò nemmeno in parte essendogli stata concessa la sospensione condizionale della pena”.

Izzo a metà degli anni settanta in una villetta del Circeo, insieme a Gianni Guido e Andrea Ghira, seviziò e uccise Rosaria Lopez e ridusse in fin di vita Donatella Colasanti che si salvò fingendosi morta. Trenta anni dopo, nel 2005, mentre era in semilibertà a Campobasso, tornò a compiere gli stessi reati: in una villetta di Ferrazzano uccise madre e figlia, Maria Carmela e Valentina Maiorano, e seppellì i loro corpi nel giardino della casa.