Strage di Bologna, l’ex moglie di Paolo Bellini conferma: “E’ lui nel video. All’epoca dissi il falso”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Luglio 2021 - 14:22 OLTRE 6 MESI FA
Strage di Bologna, l'ex moglie di Paolo Bellini conferma: "E' lui nel video. All'epoca dissi il falso"

Strage di Bologna, l’ex moglie di Paolo Bellini conferma: “E’ lui nel video. All’epoca dissi il falso” FOTO ANSA

Nel nuovo processo sulla strage di Bologna torna a parlare l’ex moglie di Paolo Bellini, dicendo di riconoscere il suo ex marito nel video. Ecco le sue parole: “Sembra mio marito, è Paolo, è Paolo, perché ha una fossetta qua, ha i capelli più indietro, ma è comunque lui, nella foto del telegiornale lo riconosco ancora meglio. E’ Paolo, ed è riconoscibile da parte mia nella parte inferiore del video, qui però ha i capelli più indietro”.

Questo quanto detto dall’ex moglie di Paolo Bellini, imputato nel nuovo processo sulla strage del 2 agosto 1980, confermando alla Corte di assise il riconoscimento. Lo ha fatto dopo aver rivisto in aula il video del turista straniero girato in stazione a Bologna la mattina della bomba. L’imputato era uscito dall’aula poco prima della testimone. Nella strage, con una bomba piazzata nella stazione, morirono 85 persone.

Strage di Bologna, il racconto dell’ex moglie di Paolo Bellini

Ho detto una bugia, chiedo scusa a tutti”. E ancora: “Sì, a questo punto, posso dire che all’epoca ho dichiarato il falso”. Dice ancora l’ex moglie riferendosi al fatto che quando Bellini fu indagato per la strage, lei confermò il suo alibi dicendo che era arrivato a prenderla a Rimini intorno alle 9-9.30 del mattino, per poi partire insieme a lei, ai due figli piccoli e alla nipote per il Passo del Tonale. Dunque orari non compatibili con la sua presenza in stazione al momento dell’esplosione della bomba, alle 10.25. Oggi invece la donna ha detto: “Non ricordo a che ora arrivò mio marito a prendermi a Rimini, mi ricordo però che mia madre tornò tardi in albergo”. 

Strage di Bologna, l’ex moglie parla di Paolo Bellini

Rispondendo alle domande del sostituto pg Umberto Palma, la donna precisa di aver detto “purtroppo è lui” quando riconobbe per la prima volta l’ex marito – durante l’interrogatorio del 12 novembre 2019 – nel video registrato da un turista il giorno dell’attentato perché, appunto, “non potevo immaginare che fosse lì in quella situazione”. Senza contare, aggiunge, che all’epoca Bellini “non aveva ancora fatto la carriera criminale” di cui fu protagonista negli anni successivi. “Ma aveva già ucciso Alceste Campanile nel 1975”, le ricorda il presidente della Corte, Francesco Caruso, a cui però lei replica che nel 1980 non sapeva di quell’omicidio.