Strage di Capaci: l'auto in cui morì Falcone in una teca a Roma

ROMA – Un'enorme teca di vetro realizzata in uno dei cortili della Scuola di polizia penitenziaria a Roma ospita l'auto, devastata nell'attentato in cui persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro nella strage di Capaci il 23 maggio 1992.

Nel corso della cerimonia per il 195/mo anniversario del Corpo di polizia penitenziaria, ha reso omaggio alla memoria delle vittime il capo dello Stato Giorgio Napolitano accompagnato dal ministro della Giustizia Paola Severino e dal capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, Giovanni Tamburino.

Subito dopo l'inaugurazione moltissimi dei presenti sono entrati all'interno della teca per vedere la Fiat Croma con le lamiere squarciate dal tritolo e i segni cosi' visibili di quell'attentato. All'esterno della teca, su un' insegna e' stata riportata la frase dello stesso Falcone: ''La mafia non e' affatto invincibile, e' un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avra' una fine''.

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