VIAREGGIO (LUCCA) – La loro casa venne distrutta il 29 giungo 2009, quando un treno deragliò alla stazione di Viareggio (Lucca) provocando un’esplosione che uccise 32 persone, ma nei giorni scorsi hanno ricevuto una bolletta da 7.100 euro per il consumo di gas di quella abitazione, in via Ponchielli.
A segnalare la vicenda è stato un medico amico della famiglia destinataria della bolletta, il dottor Enrico Petri. Nei giorni scorsi, ricordano i quotidiani locali, un altro viareggino che abitava nel quartiere praticamente raso al suolo ha ricevuto una bolletta da 1.900 euro.
Contattata dai quotidiani, l’azienda Eni Gas&Power ha spiegato che sono in corso le verifiche con il distributore locale, perchè risulterebbero attivi i punti di riconsegna di alcuni clienti che abitavano nel quartiere distrutto e che adesso risiedono altrove. Al termine delle verifiche i destinatari delle bollette che siano state emesse per colpa di un disguido saranno contattati e le bollette annullate.