Strage di Viareggio: una proposta di legge per risarcire i conviventi

VIAREGGIO (LUCCA), 4 GIU – Equiparazione tra moglie e convivente di fatto ed ammissione al risarcimento per i parenti delle vittime fino al terzo grado. E' quanto prevede una nuova proposta di legge bipartisan, di un solo articolo, firmata dai senatori Manuela Granaiola e Andrea Marcucci (Pd) e Massimo Baldini (Pdl), per modificare la cosiddetta legge Viareggio (la 106/2010), sui criteri per il risarcimento dei familiari delle vittime della strage alla stazione di Viareggio. La proposta – illustrata stamani a Viareggio dai due senatori del Pd, presente anche il sindaco Luca Lunardini – si riferisce in particolare al caso di Alessandra Biancalani che in quanto convivente di una delle vittime, Angelo Farnocchia, non e' stata ammessa ai contributi previsti dalla normativa. ''La nuova proposta di legge – spiega in una nota Granaiola – sana alcune evidenti ingiustizie e nasce in un contesto di grande collaborazione istituzionale con Regione Toscana e Comune di Viareggio. Ora lavoriamo per garantire un rapido iter legislativo in Parlamento, anche perche' le modifiche individuate non comportano alcuna maggiore spesa per le casse dello Stato''. Marcucci ha sottolineato ''il valore del diritto al risarcimento per Alessandra Biancalana. Abbiamo deciso di intervenire su un caso individuale, consapevoli anche del significato simbolico della nostra proposta, che potrebbe finalmente rappresentare un precedente a suo modo storico per sancire diritti sacrosanti alle coppie di fatto''. Per il sindaco di Viareggio, prosegue la nota, ''il nuovo testo bipartisan e' lo strumento migliore per correggere alcune incongruenze''. La proposta di legge sara' sottoposta a senatori di altri gruppi e sara' presentata anche alla Camera. ''Nei prossimi giorni – hanno detto i due senatori del Pd – chiederemo ai presidenti Schifani e Fini di garantire un rapido passaggio in commissione ed una approvazione veloce dell'aula''.

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