Strage Lampedusa 3 ottobre, arrestati 7 trafficanti

di redazione Blitz
Pubblicato il 1 Luglio 2014 - 08:52 OLTRE 6 MESI FA
Strage Lampedusa 3 ottobre, arrestati 7 trafficanti

Lampedusa, fila di cadaveri sul molo (Foto Lapresse)

PALERMO – Sette trafficanti arrestati e altri due latitanti, per la strage di Lampedusa del 3 ottobre 2013, la più terribile di tutte, nella quale morirono arsi vivi 366 migranti. Il giorno dopo l’ennesimo naufragio avvenuto nel Canale di Sicilia, le Squadre Mobili di Palermo ed Agrigento portano a casa un importante risultato. La rete di trafficanti si estendeva in tutta Italia: oltre alle 7 persone arrestate, altre 5 sono state raggiunte da informazioni di garanzia nelle province di Agrigento, Catania, Milano, Roma e Torino.

I provvedimenti sono stati emessi dalla Dda di Palermo nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere, nonché di favoreggiamento dell’immigrazione e della permanenza clandestina, aggravati dal carattere transnazionale del sodalizio malavitoso.

Le indagini, avviate dopo il tragico naufragio avvenuto il 3 ottobre 2013 al largo di Lampedusa, hanno consentito di ricostruire le rotte e le tappe intermedie di quello e di numerosi altri terribili viaggi della speranza. Viaggi dell’orrore caratterizzati spesso da stupri di massa e segregazioni, compiuti da centinaia di migranti, spinti e sfruttati durante le peregrinazioni, dai componenti di un pericoloso network malavitoso transnazionale, composto da soggetti eritrei, etiopi e sudanesi, i cui principali esponenti sono anch’essi destinatari del provvedimento restrittivo.

L’attività di reclutamento e trasporto in Italia di consistenti flussi di migranti trovava un importante appendice nel nostro Paese in attive ed efficienti “cellule” eritree, capaci di favorire la permanenza degli extracomunitari e prepararne l’approdo in altri stati del nord Europa e del Nord America.