TARANTO – Sono state confermate in Appello le tre condanne all’ergastolo per Pietro Cisternino, 46 anni, Francesco Mancini, 37 anni, e Pasquale Fronza, 36 anni, ritenuti colpevoli di aver ucciso, il 9 maggio del 2011 a Palagiano (Taranto) Domenico Petruzzelli, 52 anni, e Domenico Attore (35 anni).
Petruzzelli era il padre di Domenico, il bimbo di nemmeno tre anni ammazzato il 17 marzo del 2014 insieme alla madre, Carla Fornari, e al compagno di lei, Mimmo Orlando, detenuto in semilibertà che stava rientrando in carcere.
Due giorni fa è stato arrestato il presunto mandante dell’eccidio, Giovanni Di Napoli, di 60 anni. La particolarità del duplice omicidio Attorre-Petruzzelli è che gli inquirenti riuscirono a ricostruirne la dinamica e a individuare i responsabili grazie a una microspia installata alcuni giorni prima nell’auto di Attorre, considerato personaggio di spicco della criminalità locale, che era appena stato scarcerato.
L’esecuzione sarebbe avvenuta il 9 maggio di quattro anni fa, i corpi furono ritrovati il primo giugno. Ma già nei giorni successivi alla scomparsa delle due vittime furono effettuati i primi due fermi di Fronza e Mancini proprio grazie alla microspia. I corpi erano stati sotterrati e la vettura, data alle fiamme, venne ritrovata pochi giorni dopo l’omicidio nelle campagne di Palagiano. Cisternino fu arrestato il 5 febbraio 2012.