Studenti, docenti, genitori, ricercatori: cortei in tutta Italia contro la Gelmini

L’8 ottobre studenti in piazza in tutta Italia per protestare contro le politiche per l’istruzione del governo Berlusconi. Insieme a loro, “marceranno” in oltre 50 città italiane docenti, genitori, precari, ricercatori.

L’epicentro della protesta sarà Roma, dove è previsto un nutrito corteo che arriverà in viale Trastevere, davanti al Ministero della Pubblica Istruzione. Accanto al mondo della scuola protesteranno anche gli esponenti della “galassia” universitaria.

Oltre alle manifestazioni, ci sono anche lezioni a rischio per chi decide di rimanere in aula. Contro i tagli agli organici, alle risorse e le riforme attuate dal governo, i sindacati Usi Ait Scuola e Unicobas hanno proclamato lo sciopero per l’intera giornata. La Flc-Cgil ha chiesto agli insegnanti (nell’ambito di uno sciopero nazionale in tutti i comparti della conoscenza) di astenersi dal lavoro nella prima ora di lezione e al personale non docente di fare altrettanto, ad eccezione del personale impegnato nei turni pomeridiani o serali che sciopererà nell’ultima ora di servizio.

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