Stupratore indigente, niente indennizzo a Torino alla vittima nemmeno dallo Stato (come dice la legge)

Stupratore indigente, niente indennizzo a Torino alla vittima nemmeno dallo Stato (come dice la legge)
Stupratore indigente, niente indennizzo a Torino alla vittima nemmeno dallo Stato (come dice la legge)

ROMA – Stupratore indigente, niente indennizzo a Torino alla vittima nemmeno dallo Stato (come dice la legge). E’ stata rapinata e violentata sotto casa, il suo aggressore processato e assicurato alle patrie galere, ma non riceverà alcun indennizzo. Succede a Torino, dove il tribunale civile non ha riconosciuto quanto previsto da una direttiva europea che garantisce un adeguato e equo ristoro alle vittime di reati violenti intenzionali.

Cioè se, come in questo caso, l’autore della violenza è incapiente o comunque non in grado di pagare, devono essere gli stessi stati membri dell’Unione a farsene carico. Come per esempio è successo in Corte di Appello civile a Milano che – segnala Simona Lorenzetti su La Stampa – ha stabilito un risarcimento di 220mila euro in favore di madre e figlia vittime di rapina e stupro.

Perché questa discrezionalità interpretativa? Un tecnicismo, un cavillo: per il giudice di Torino la ricorrente non ha fatto tutto quel che era in suo potere per dimostrare che il colpevole non fosse in grado di pagare.

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