Castrazione temporanea per gli stupratori. È la proposta avanzata dalla senatrice del Pdl Ombretta Colli: i pedofili e gli stupratori seriali dovrebbero poter scegliere tra il carcere a vita o una pena ridotta accompagnata dall’obbligo della dissuasione sessuale, vale a dire una forma di “castrazione temporanea” resa possibile da una puntura che inibisce l’impulso sessuale per 12 mesi, dunque nulla di dedfinitivo o di irreversibile.
La senatrice Colli lancia l’idea sul suo blog. E parla anche di una visita al carcere milanese di Bollate per parlare con i medici che seguono un corso di formazione sulla castrazione chimica. «Ho già scritto circa una settimana fa – spiega la Colli – che preferisco parlare più di dissuasione sessuale piuttosto che di castrazione. Sono troppi i casi di condannati per abusi che continuano a commettere reati brutali e per mettere fine a tale pericolo esistono solo due soluzioni: ergastolo o dissuasione. La scelta dovrebbe toccare proprio al pedofilo».
La senatrice del Pdl ha infine reso noto che sta lavorando a un progetto di legge sulla questione.