Stupri Rimini, processo rinviato. Guerlin Butungu nega… lo spaccio di droga

Stupri-Rimini
Guerlin Butungu, il 20enne congolese accusato di essere il capo del branco

RIMINI – Il processo per i fatti di Rimini nei confronti del congolese Guerlin Butungu è stato rinviato al 17 ottobre. La decisione del Tribunale collegiale locale che ha concesso i termini a difesa e ha rinviato il procedimento giudiziario per direttissima nei confronti del 20enne accusato del duplice stupro avvenuto nei pressi della spiaggia di Miramare, di una tentata violenza e di rapina.

Butungu, arrestato il 3 settembre scorso, aveva inizialmente negato di aver commesso le violenze nei confronti della turista polacca e della transessuale peruviana, incolpando gli altri componenti, tre minorenni, del branco. Nei giorni scorsi però è arrivata la confessione: “Sono stato io, sono pentito”.

Nello specifico, sono dodici i capi di imputazione che comprendono le rapine, di Miramare, di Marina Centro, gli stupri e la tentata violenza del 12 agosto. Il suo difensore, Mario Scarpa, ha comunque ricordato che il suo cliente “ha confessato sì, ma parzialmente”.

“Ci sono addebiti che Butungu respinge come quello dello spaccio di stupefacenti”, ha detto il legale. Per questo motivo ha chiesto la non procedibilità per il giudizio in direttissima per la mancanza dei presupposti di legge.

 

Gestione cookie