Stupro all'Aquila, il padre della ragazza: "Ha avuto un blackout"

PESCARA, 29 FEB – ''Le prime immagini che ricorda mia figlia erano quelle della sala operatoria, aveva avuto come un blackout: era come se si fosse spenta la luce e si fosse riaccesa in sala operatoria''. E' quanto ha riferito il padre della studentessa laziale stuprata a Pizzoli (L'Aquila) alla trasmissione 'Chi l'ha visto?' andata in onda stasera: l'uomo ha rivolto un appello a chiunque abbia visto qualcosa a farsi avanti ''per accertare tutta la verita'''.

''Non ricorda di avere avuto contatti con altre persone – ha detto il genitore, di spalle alla telecamera, riferendo il racconto della figlia -: l'unica persona con cui aveva parlato, insieme alla sua amica, era un conoscente all'interno della discoteca che fa il vocalist. E con lui hanno preso un cocktail al banco del bar. Le ho chiesto se avesse preso una bibita offerta da qualcuno, ma lei mi ha assicurato di essere andata personalmente al bancone a bere il cocktail insieme all'amica e al conoscente. Quindi non le risulta di avere avuto contatti con altre persone, o almeno lei non lo ricorda''.

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