La notte del 21 novembre, dopo aver fatto salire sulla loro auto con una scusa una loro connazionale, i tre stranieri – privi di permesso di soggiorno – l’avrebbero trascinata in un appartamento. Qui, dopo averla picchiata, l’avrebbero violentata a turno.
Il giorno dopo i tre presunti stupratori avrebbero addirittura rinchiuso la donna nel bagagliaio di un’auto, l’avrebbero trasportata fino alle rive del Po e l’avrebbero immersa ripetutamente nelle acque fredde. Una specie di avvertimento per farle capire che non avrebbe dovuto denunciare l’accaduto. Infine i tre hanno scaricato la donna vicino al cimitero di Pavia.
La ragazza è attualmente ricoverata in ospedale a causa delle numerose lesioni subite.