Stupro di gruppo, carcere non obbligatorio. Luca Zaia: “Inaccettabile”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Luglio 2013 - 13:27 OLTRE 6 MESI FA
Stupro di gruppo, carcere non obbligatorio. Luca Zaia: "Inaccettabile"

Stupro di gruppo, carcere non obbligatorio. Luca Zaia: “Inaccettabile”

ROMA – Il carcere non è obbligatorio per gli stupri di gruppo. Questa la sentenza della Corte Costituzionale che ha scatenato dure reazioni e polemiche. Nella sentenza pronunciata il 23 luglio si parla di vaglio di misure detentive alternative, come ad esempio gli arresti domiciliari, per i membri del “branco” che si macchiano di violenza sessuale. Tra le voci di protesta quella di Luca Zaia, governatore della Regione Veneto, che ha definito la sentenza “inaccettabile”.

Commentando la sentenza, Zaia ha dichiarato:

“La misura è colma. Questa sentenza della Corte costituzionale che arriva a dire no al cercare per la violenza sessuale di gruppo se il caso concreto consente di applicare misure alternative ha qualcosa di incredibile e scandaloso”.

Il governatore della Regione Veneto ha poi aggiunto:

“È inaccettabile perché così di fatto si declassa uno dei reati più indegni e odiosi e che suscita ribrezzo negli uomini per bene, figuriamoci nelle donne. Questa sentenza è il frutto malato di un Parlamento che non riesce a legiferare in modo severo e di una politica così distante dalle istanze dei cittadini da non saper più né considerare né rispondere al senso comune”.