ROMA – Non appena saputo che per lo stupro in un bar di Piacenza di una barista è stato arrestato un rumeno, il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha immediatamente sentenziato via twitter invocando la castrazione chimica, vecchio cavallo di battaglia della Lega. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] “Per i colpevoli di questi reati zero sconti, pena certa da scontare solo in galera e castrazione chimica”, scrive Salvini su twitter commentando il fermo a Milano di un cittadino romeno di 34 anni.
La notizia dell’arresto era trapelata stamattina, più tardi la conferma che il presunto stupratore era di nazionalità rumena. Sempre collegato e pronto a intervenire in tempo reale, il ministro non ha esitato un attimo. Una pressione a beneficio dei suoi elettori, uno spot securitario che rischia però di minare le garanzie dell’imputato che, fino a prova contraria, resta ancora innocente secondo il diritto italiano.
A proposito degli “sconti di pena” citati da Salvini, va detto che l’uomo arrestato e che stava fuggendo, è un pregiudicato che stava scontando una condanna per altri reati, in detenzione domiciliare con permesso di uscire per lavorare durante il giorno, non di notte.