BASSANO – A Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza, già gridano al miracolo per il braccio santo di Suor Giuseppina. A quasi dieci giorni dalla scomparsa della suora agrigentina, al secolo Celsa Manzone, deceduta a 97 anni nel vecchio convento di Sant’Anna, l’afflusso di fedeli è cresciuto esponenzialmente. Tutti in visita per vedere la suora miracolata, sul cui braccio è comparsa post mortem la scritta “Maria”. Al punto che le consorelle della defunta si sono viste costrette a chiedere di chiudere a chiave la cappella dove è sepolta suor Giuseppina.
Per questo hanno ritirato le chiavi della cappella mortuaria dell’Ordine al cimitero di Santa Croce. Un addetto comunale racconta al Gazzettino:
“Avevamo noi le chiavi, ma poiché tra giovedì e venerdì è arrivata molta gente, le suore ci hanno chiesto di tenerle loro, per filtrare l’afflusso”.
Non c’è ancora una spiegazione a quanto accaduto: neppure l’anatomopatologo e il dermatologo hanno saputo dare un nome al misterioso evento. Ma per i fedeli non sembra esserci bisogno di ulteriori prove: su quel braccio è apparso un chiaro messaggio della Madonna.
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