Supermercati venerdì e sabato di Pasqua, un delirio! Ma anche tutto ciò che ci rimane

ROMA – Cosa succederà in tutti i supermercati d’Italia venerdì e sabato? Domenica è Pasqua e lunedì è Pasquetta, quindi i supermercati resteranno chiusi. E proprio perché a Pasqua e Pasquetta tutti staranno in casa a cucinare visto che andare a pranzo fuori non si può. Risultato? File chilometriche nei supermercati, tutti a fare la spesa per le feste, perché almeno al cibo e alla cucina nessuno vuole rinunciare.

C’è chi dice, perché non compri on line? Perché non ti fai consegnare a casa quello che ti serve? La risposta è semplice, perché molti italiani vogliono andarci a fare la spesa, non tanto per uscire un po’ di casa, ma anche per scegliere il pezzo di carne migliore, tastare qualche frutto che poi forse neanche comprerà, contatti sociali con quelli del banco panetteria e salumeria e magari incontrare un conoscente alla cassa.

Ecco perché venerdì e sabato i supermercati saranno un banco di prova non da poco per testare ancora una volta le misure anti virus. Perché in questo periodo all’italiano sta bene anche passare 40 minuti in fila, piuttosto che passarli a casa con il marito o la moglie, visto che tanto ci starà tutto il giorno tutti i giorni. Quindi e fila sia.

Ma se proprio devo andare a fare la spesa di venerdì e sabato pre Pasqua, a che ora vado? C’è chi dice meglio la mattina presto, chi dice subito dopo pranzo… La realtà è che non esiste un orario preciso per trovare meno gente. Si va a folate, un giorno alle 10 trovi la fila e magari il giorno dopo sempre alle 10 siete solo tu e i commessi. Un giorno alle 15 siete tu e i commessi e un altro giorno sempre alle 15 siete mezzo quartiere (l’altra metà ovviamente è a casa).

Quindi armatevi di mega lista della spesa, prendete mezza giornata libera se siete in smart working, mascherina magari doppia, guanti magari doppi e andate. Può sembrare una scocciatura me è quello di quanto più normale ci è rimasto in questo periodo: fare la fila, vedere altra gente, sconosciuti e non. E se la fila vi sembra lunga ricordatevi che sono tutti a un metro l’uno dall’altro… 

 

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