Tacchini del Veneto, focolaio di influenza aviaria: ci sono 13mila animali da abbattere Tacchini del Veneto, focolaio di influenza aviaria: ci sono 13mila animali da abbattere

Tacchini del Veneto, focolaio di influenza aviaria: ci sono 13mila animali da abbattere

Un focolaio di influenza aviaria H5 ad alta patogenività individuato in un allevamento di tacchini da carne in Veneto a Ronco all’Adige (Verona). Il Centro di referenza nazionale dell’IzsVe ha confermato la positività virologica per virus influenzale di tipo A, sottotipo H5N1 ad alta patogenicità. Lo rende noto il bollettino on line del Sivemp, il sindacato italiano veterinari di medicina pubblica.

Il focolaio nell’allevamento di tacchini in Veneto

Si tratta di due capannoni per un totale di 13mila capi. L’unità operative veterinaria regionale da subito aveva comunicato ai servizi veterinari territoriali che la mortalità in allevamento era molto alta. In attesa della tipizzazione erano state preventivate le misure da impiegare in focolai Hpai. Stabilendo i vincoli precauzionali del caso a movimentazioni in entrata/uscita dalle zone di restrizione (zona protezione di 3 km, e zona di sorveglianza di 10 km). L’infezione ha già ucciso circa 200 animali, ma anche i sopravvissuti dovranno essere abbattuti. 

Cos’è l’influenza aviaria

L’Influenza aviaria (nota anche come peste aviaria) è una malattia infettiva contagiosa altamente diffusiva. Dovuta a un virus influenzale di ceppo A (orthomyxovirus), che colpisce diverse specie di uccelli selvatici e domestici. Con sintomi che possono essere inapparenti o lievi (virus a bassa patogenicità). Ma anche gravi e sistemici con interessamento degli apparati respiratorio, digerente e nervoso e alta mortalità. Il virus inoltre può trasmettersi agli umani, come hanno definitivamente dimostrato a partire dal 1997.

 

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