Tagli alla scuola, 2mila prof e genitori fanno ricorso al Tar

ROMA – E' stato presentato oggi al Tar del Lazio un ricorso, sottoscritto da 2049 genitori, docenti e studenti di tutta Italia, ''contro la circolare (n.21) che determina i tagli del personale docente del prossimo anno: 20.000 posti docente e 14.000 non docente, dopo i 67.00 e 43.000 degli scorsi due anni''. Secondo i ricorrenti (sostenuti dall'Associazione nazionale Per la Scuola della Repubblica, Comitato bolognese Scuola e Costituzione, C.r.i.d.e.s Roma, Scuola Daneo Genova, Rete scuole Milano, Comitato Scuola pubblica Ferrara, Associazione Scuola futura Carpi9, la circolare in questione ''viola gravemente le procedure previste per l'emanazione di qualsiasi legge e ignora la sentenza del Tar Lazio dello scorso aprile che ha annullato i decreti sugli organici del 2009 e 2010 censurando l'uso delle circolari come fossero leggi e imponendo al Ministero corsi di recupero e integrativi per gli studenti danneggiati dallo stravolgimento dei loro corsi di studio''. ''Come risulta dalla rilevazione della provincia di Bologna risultano in lista d'attesa per il 2011.12 946 bambini e non si e' in grado di rispondere alla domanda anche usando le scuole paritarie private convenzionate. Centinaia di bambini, per lo piu' figli di immigrati verranno respinti dalla scuola. L'ulteriore taglio all'organico della scuola primaria sancira' definitivamente – fanno notare i ricorrenti – la fine del tempo pieno anche per chi all'atto dell'iscrizione prima di due anni fa l'aveva inizialmente avuto. Nelle scuole media si profilano classi oltre i 30 alunni. Il nuovo taglio delle materie professionali e dei laboratori delle classi intermedie degli Istituti tecnici e professionali annullera' definitivamente la specificita' di questi indirizzi, penalizzando chi aveva scelto quegli indirizzi prima del riordino''. Auspicando che anche questo ricorso, come quello dello scorso anno, venga sostenuto da molti Enti locali, i ricorrenti confidano nell'adesione del Comune di Bologna, che ha appena insediato la nuova Giunta.

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