MILANO, 21 LUG – E' la seconda volta che Piergianni Prosperini viene arrestato, la prima fu clamorosa perche' avvenne in diretta tv. Era il 16 dicembre 2009 e la notizia del suo arresto per turbativa d'asta e corruzione nell'ambito di una vicenda di appalti, venne data mentre sull'emittente Antenna Tre era in onda una trasmissione alla quale l'allora assessore regionale avrebbe dovuto intervenire. La disdetta era arrivata all'ultimo momento sicche', letta la notizia d'agenzia dell'arresto, il conduttore, incredulo, aveva provato a contattarlo al telefono. Raggiunto al telefono cellulare, Prosperini aveva negato l'arresto che, in realta' stava avvenendo proprio in qual momento. ''Mi stanno arrestando? Ci sono delle agenzie che lo dicono? – aveva detto Prosperini parlando al telefono -. Scusa, non posso parlare, ma ti posso dire che cosi' non e'''. All'insistenza di Roberto Poletti, Prosperini aveva replicato: ''Non e' vero, sappilo''. Perche' la notizia e' uscita? Aveva allora chiesto il giornalista: ''Sbagliano, ma ora non posso piu' parlare, sono qua bello paciarotto…''. Prima di chiudere definitivamente la comunicazione aveva quindi affermato: ''No, no, al momento no. Stanno uscendo sbagliate''. Inutili erano risultati i tentativi di contattarlo nuovamente.
