BRESCIA, 30 NOV – I carabinieri di Brescia, nel corso di una perquisizione in casa del vice presidente del Consiglio regionale, Franco Nicoli Cristiani, hanno trovato 100 mila euro, in pezzi da 500, riconducibili a una presunta tangente che alla fine di settembre, al ristorante Berti di Milano, sarebbero stati consegnati all’uomo politico da Pierluca Locatelli, imprenditore attivo nello smaltimento dei rifiuti. La presunta tangente sarebbe servita per accelerare l’iter di autorizzazione di una discarica nel cremonese.
Nelle intercettazioni telefoniche i pezzi da 500 euro erano chiamati big bubble. La moglie di Locatelli, mentre la coppia si accingeva a portare il denaro, intercettata in auto appariva molto nervosa per il timore di essere controllata da qualche organo di polizia oppure per il fatto di non aver contato bene le banconote. Nicoli Cristiani si trova ora in carcere.