Tarantini: "Berlusconi da me non è ricattabile"

NAPOLI – ''Mi creda, Berlusconi da Tarantini Gianpaolo non e' assolutamente ricattabile. Ma non lo potra' mai essere perche' io ho fatto 600 ore di interrogatorio nelle quali in 200 ore capitava sempre il nome di Berlusconi''. Cosi' l'imprenditore Gianpaolo Tarantini ribadisce, nel corso dell'interrogatorio di garanzia secondo quanto scrive l'Ansa, di non aver mai estorto danaro al premier per la vicenda delle escort.

''Io ho sempre detto, perche' e' vero – ha aggiunto – che Berlusconi non c'entra niente e lui non mi ha mai chiesto niente. Le escort le pagavo io, l'ho sempre detto''.

''Ma finche' dura il processo puo' sempre modificare…'', rileva il pm. Tarantini: ''Dottore, io domani mattina vado a Bari, impazzisco e dico: ''Senti, Berlusconi pagava…sapeva che pagavo le donne, li' girava la droga me la dava pure lui. Noi facciamo questa ipotesi…Sono stato intercettato per 24 ore, sapevano tutto di me, cioe' avevano la radiografia i finanzieri, tutto ma tutto! Avevo le microspie nella macchina, le microspie in bagno, nell'ufficio, le telecamere nell'ufficio, le telecamere in via del Plebiscito mentre entro a Palazzo Grazioli, le telecamere dentro l'hotel, sapevano tutto di me. Hanno anche usato un sistema MDA, MDE che usano per i mafiosi. Non hanno mai mai trovato… quindi se io facessi una dichiarazione del genere sarebbe assolutamente impossibile. Il mio e' solo un fatto psicologico, che se io perdo l'indagine con Berlusconi, Berlusconi mi dimentica. Ma non perche' sia ricattabile, non l'ho mai pensato ne' l'ho mai detto e non lo faro' mai''.

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