Un bimbo di 5 anni è stato ricoverato in prognosi riservata nell’ospedale “Giannuzzi”di Manduria (Taranto) dopo aver ingerito il contenuto di un flacone di metadone trovato per caso in un armadietto dove, secondo il racconto dei genitori, era custodito da circa due anni.
I medici hanno diagnosticato al piccolo una “overdose da oppiacei”. I genitori hanno riferito ai poliziotti che il bimbo, mentre era intento a giocare, aveva aperto un mobiletto ed aveva trovato un vecchio flacone di metadone da 25 ml, ingerendone gran parte. Tutto questo mentre la madre era intenta ad accudire il fratellino di pochi mesi.
Il bambino subito dopo aver ingerito il metadone ha cominciato ad accusare forti dolori all’addome e bruciore agli occhi, seguiti anche da problemi respiratori. La madre, dai sintomi lamentati dal piccolo e da una rapida occhiata nell’armadietto, ha intuito che il bimbo aveva ingerito il metadone e si è precipitata al pronto soccorso dell’ospedale.
Successivamente i genitori hanno consegnato spontaneamente agli agenti il flacone di metadone, spiegando loro che la sostanza era lì dimenticata da circa due anni, periodo da quando la madre, ex tossicodipendente, aveva smesso di farne uso.