Il gup del tribunale di Taranto Pompeo Carriere ha rinviato a giudizio per illecita concorrenza il presidente dell’Ilva, Emilio Riva, i figli, Claudio e Fabio Arturo, un altro dirigente del siderurgico e dieci rappresentanti delle compagnie marittime “Anchor Shipping” e “Navalsud”.
Secondo l’accusa, gli imputati hanno creato un illecito regime di monopolio nell’attività di carico e scarico delle merci. Inoltre, sempre secondo la procura ionica, alcuni armatori sono stati intimiditi con minacce perché interrompessero qualsiasi tipo di rapporto con l’Ilva. Il processo comincerà il 2 luglio prossimo.
Proprio in questi giorni sta riscuotendo grande successo a Taranto un referendum che chiede la riconversione del complesso industriale, alla luce degli oltre 600 dipendenti ai quali sta per scadere il contratto. L’iniziativa è dell’associazione Taranto Futura. Secondo i dati forniti dai promotori, sono 1700 le firme finora raccolte per la chiusura dell’impianto siderurgico: l’obiettivo è di arrivare a quota 3 mila.