Tassista in coma, i due fermati si sono costituiti spontaneamente

I due fratelli, Piero e Stefania Citterio, fermati oggi per il tentato omicidio del tassista Luca Massari, si sono presentati spontaneamente in Questura in tarda mattinata. Lo ha spiegato il capo della Squadra Mobile di Milano, Alessandro Giuliano, che ha condotto le indagini, nella conferenza stampa in Questura. Gli investigatori non sono intervenuti per fermare i due ieri pomeriggio per motivi di opportunità, poiché nel quartiere, alla periferia sud di Milano, si era creata una situazione difficile dal punto di vista dell’ordine pubblico.

Sono stati però costantemente monitorati gli spostamenti dei due, che in un primo momento hanno messo in atto anche un provvisorio tentativo di fuga, e ci sono stati contatti costanti che hanno permesso alla polizia di non perdere le loro tracce. Oggi, infine, i due fratelli si sono presentati in questura. Piero Citterio, 26 anni, incensurato e che svolge lavori saltuari, è il compagno della padrona del cane inavvertitamente investito dal tassista. Stefania Citterio, 28 anni, e di professione commessa, è la fidanzata di Morris Ciavarella, l’uomo arrestato a poche ore dai fatti.

Il capo della Squadra Mobile, Giuliano, ha spiegato che ”la dinamica dei fatti è ancora da approfondire” in relazione ”alle singole responsabilità” nel pestaggio da parte dei tre. Al momento però si esclude che altri abbiano partecipato all’aggressione. La proprietaria del cane, stando a quanto è emerso, avrebbe solo urlato contro il tassista e incitato gli aggressori. Giuliano ha spiegato inoltre che le testimonianza acquisite finora, che sono servite anche per accertare le responsabilità, devono essere ancora verificate, perché non sono univoche.

Gestione cookie