Tav: depositato il ricorso contro ordinanza sgombero della Maddalena

TORINO – E' stato depositato al Tar del Piemonte il ricorso contro l'ordinanza del prefetto di Torino di sgombero dell'area della Maddalena di Chiomonte che era stata presidiata dai manifestanti No Tav.

Con l'entrata in vigore dell'ordinanza, il 27 giugno scorso, l'area, dopo l'intervento delle forze dell'ordine, era stata consegnata alla societa' Ltf.

I ricorrenti – tra cui i movimenti No Tav ma anche aziende agricole e privati cittadini – chiedono la ''sospensione della misura autoritaria cosi' disposta e il risarcimento dei danni subiti, in relazione alle coltivazioni presenti nell'area requisita e a quelle esterne raggiungibili solo attraverso l'area requisita''. Nella documentazione del ricorso si sostiene che la ''requisizione'' ''vieta di fatto in via preventiva il diritto costituzionale di manifestare e circolare su certa parte del territorio pubblico''.

Il movimento No Tav, infine, contesta la definizione di cantiere che viene data all'area recintata: ''Gli unici lavori realizzati – sostengono i ricorrenti – riguardano una recinzione, di carattere prettamente militare, di aree esterne ai terreni destinati al futuribile cantiere''.

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