Tav Firenze-Bologna: 27 condanne per danni ambientali

Pubblicato il 9 Marzo 2009 - 19:30 OLTRE 6 MESI FA

Condannati in 27, con pene da tre mesi a un lustro, nel processo per i danni ambientali causati dai lavori per l’Alta velocità tra Firenze e Bologna. La sentenza del Tribunale del capoluogo toscano prevede anche un risarcimento danni di oltre 150 milioni di euro.

Dovranno scontare cinque anni di carcere anche i vertici del Consorzio Cavet, che ha avuto in appalto i lavori Tav: Alberto Rubegni, Carlo Silva e Giovanni Guagnozzi, ovvero presidente, consigliere delegato e direttore generale di Cavet. Rubegni, tra l’altro, è anche amministratore delegato della Impregilo, società che detiene circa il 76% della proprietà del consorzio cui era affidato l’appalto.

Riconosciuti risarcimenti per il ministero dell’Ambiente (50 milioni di euro), Regione Toscana (50 milioni), Provincia di Firenze (50 milioni) e per cifre da 5 a 25 mila euro per altre cinque parti civili, costituite da Comuni e Province interessate ai lavori.