Roma. Il tassista la accompagna e poi scappa con il trolley prezioso, la disavventura di Anne Tréca

Pubblicato il 23 Aprile 2010 - 16:37 OLTRE 6 MESI FA

Anne Tréca

Quattro valigie, un cane e il figlio di 12 anni al seguito: il viaggio-disavventura in taxi della giornalista Anne Tréca è cominciato così. Peccato che dall’aeroporto di Fiumicino a casa, nel quartiere Prati a Roma, abbia smarrito il trolley più prezioso.

La colpa? È del conducente che mentre il figlio scaricava i bagagli è partito a tutto gas, portando con sé la borsa con il computer (un Macbook pro da 4 mila euro), gioielli, un foulard di Hermes, due giacche e i biglietti aerei per un totale di 10 mila euro.

Ora l’ex conduttrice di La7 attraverso un’intervista al Corriere della Sera lancia un appello al tassista perché le restituisca ciò che le è stato rubato quella sera piovosa del 23 dicembre scorso, dopo un viaggio aereo Bruxelles- Roma. Per Anne Tréca l’uomo, sui 28-30 anni, stava tramando qualcosa da quando è salita in macchina. Infatti racconta: «Una cosa strana è successa, parlando al telefono ha detto: “Guarda, ho una signora a bordo, arrivo tra poco”. Questo lo ricordo bene. Poi ha aggiunto sottovoce una frase sospetta. Ha bisbigliato: “Poi vado a casa a lasciare il pacchetto”. Aveva un tono misterioso, come se stesse facendo qualcosa di non bello, non ufficiale».

Quella corsa le è costata ufficialmente 46 euro, che sono saliti a 50 con i 4 euro di resto che il tassista non aveva e che sono ulteriormente aumentati con la valigia tanto mignon quanto preziosa. Per la reporter è un furto pianificato, ma il mistero resta, così come misterioso è il conducente a cui si rivolge attraverso le colonne del Corriere.