Taxista ucciso a Milano: chiesta condanna per omicidio volontario

MILANO – Il pm di Milano Tiziana Siciliano ha ribadito, davanti al gup Stefania Donadeo, la richiesta di rinvio a giudizio per omicidio volontario aggravato dalla crudeltà e dai futili motivi per i due aggressori, fratello e sorella, che lo scorso 10 ottobre picchiarono a sangue il tassista Luca Massari, morto poi l'11 novembre dopo un mese di coma.

L'udienza a carico di Stefania Citterio e del fratello Pietro, e di un altro imputato accusato di favoreggiamento per aver sviato le indagini, si dovrebbe concludere il prossimo 14 luglio.

Per quella data dovrebbe finire anche il processo con rito abbreviato, sempre davanti al gup Donadeo, per Michael Morris Ciavarella, fidanzato di Stefania Citterio, che stando alle indagini, avrebbe sferrato gli ultimi due micidiali colpi a Massari che poi cadde a terra sbattendo la testa sul marciapiede. Per lui il processo comincerà il prossimo 8 luglio.

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