Tbc al Gemelli di Roma: chiesti mezzo milione di danni per ogni bambino positivo

ROMA, 7 SET – Sono sette le azioni legali del Codacons in merito alla vicenda dei contagi di tubercolosi al Policlinico Gemelli di Roma: due class action, un’azione penale tre amministrative e una collettiva. Il danno biologico, inteso come perdita di integrità psicofisica, per i piccoli risultati positivi è stimato dal Codacons in circa 72 mila euro, quello morale, che riguarda i patimenti psicologici sofferti dal bebè, in 36 mila (la metà del danno biologico) e quello esistenziale, appunto, fino a 500 mila euro.

Le class action (gia’ intraprese) riguarderanno da una parte i genitori dei bimbi risultati positivi ai test della tbc dall’altra i genitori di quelli risultati negativi. Un’azione collettiva sara’ intrapresa per la posizione differenziata di diverse famiglie mentre una penale riguarda un genitore che ha depositato oggi una dichiarazione di parte offesa.

In merito alle azioni amministrative e ‘ previsto un ricorso al Tar contro la Regione Lazio ”per la dichiarazione di illegittimita’ della commissione di indagine sanitaria, epidemiologica e amministrativa sul caso e per estendere i controlli su tutti i bambini nati almeno fino ad un anno e mezzo prima dell’evento”.

Un altro ricorso al Tar contro la Regione Lazio sara’ per il risarcimento dei danni prodotti dalla stessa Regione e dal Servizio Sanitario nazionale a causa dei mancati o insufficienti controlli. Infine, una diffida a tutte le Asl del Lazio per conoscere se e quanti controlli periodici hanno effettuato negli ultimi 2 anni nei reparti ‘con particolare riguardo per quelli a rischio’ anche al fine di imporre controlli continui sulla salute degli operatori sanitari.

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