Tbc, Fazio: "Non è un'epidemia"

ROMA, 15 AGO – ''Il numero dei bambini positivi è destinato ad aumentare, ma non siamo di fronte a un'epidemia''. Intervistato da Repubblica, il ministro della Salute Ferruccio Fazio dà rassicurazioni sul caso dei bambini nati al policlinico Gemelli di Roma e risultati positivi ai test della Tbc dopo essere venuti in contatto con il bacillo portato nel reparto di neonatologia da un'infermiera malata di tubercolosi.

Per Fazio ''è possibile che si raggiungano'' i 120 bambini positivi. I neonati, rileva, ''non hanno ancora difese immunitarie sviluppate''. Tuttavia ''sappiamo che normalmente si registra un caso di Tbc ogni duemila infettati, quindi non siamo preoccupati. Stiamo facendo la profilassi e ci auguriamo che nessuno sviluppi la malattia''.

L'unica bambina che finora ha sviluppato la malattia, ''è in fase di guarigione, risponde alle cure'', assicura il ministro. ''Sta meglio anche l'infermiera che ha preso il batterio'' e che ''non ha nessuna colpa, come il resto del personale. La Tbc – sottolinea – è una malattia subdola con una lunga incubazione e con sintomi aspecifici''.

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