Tempio Pausania, sul volto di Pietro il killer ha messo una pezza di stoffa

Angelo Frigeri
Angelo Frigeri

TEMPIO PAUSANIA – Gli ha coperto il volto con una pezza di stoffa dopo averlo ucciso, forse un tardivo segno di pietà per quella vita massacrata a 12 anni. E’ l’ultimo dettaglio dal triplice omicidio di Tempio Pausania. I carabinieri attendono di conoscere dai risultati dell’esame autoptico la sequenza del delitto, verificare quindi se siano stati uccisi prima i genitori e poi il bambino. Secondo lo scenario ipotizzato dagli inquirenti l’assassino avrebbe discusso e poi ucciso Giovanni Azzena e la moglie e solo in un secondo momento ucciso anche il figlio della coppia, Pietro, rientrato da scuola inaspettatamente. Per il triplice omicidio è accusato Angelo Frigeri, 32 anni, elettricista. Il movente sarebbe legato a una somma di denaro ricevuta in prestito o forse a motivi sentimentali: Frigeri avrebbe avuto una relazione con Giulia Zanzani, la moglie di Azzena

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