MILANO – Nei prossimi giorni e' intenzione dei legali di Lele Mora, gli avvocati Luca Giuliante e Nicola Manzi presentare denuncia per la diffusione della notizia del tentato suicidio del talent scout.
I legali precisano che nel corso della visita di oggi la questione e' stata per il momento accennata. Lele Mora era infatti visibilmente stanco e prostrato. ''Si e' trattato di un comunicato – ha spiegato il legale Giuliante – inopportuno e ingiustificato'', che in sostanza ha violato il riserbo chiesto dallo stesso Mora subito dopo il gesto.
''Un riserbo – ha continuato il legale – a cui tutti si sono adeguati: la polizia penitenziaria, il direttore del carcere, il procuratore capo'', ad eccezione, secondo il legale, di un comunicato di una sigla sindacale.
Proprio Lele Mora, prontamente soccorso dopo il gesto, sottolinea il legale, ''dalla chiara vocazione suicidiaria'' aveva infatti chiesto di non chiamare ne' i legali ne' familiari a tutela in particolare della figlia. Giuliante, che ha fatto visita stamane al talent scout, ha riferito che proprio l'uscita della notizia ha creato difficolta' a Lele Mora.
Il 3 gennaio prossimo i legali depositeranno al gup una breve relazione del consulente di parte Giordano Invernizzi che in seguito ad una visita medica avvenuta il 29 dicembre scorso descrive la preoccupazione per lo stato di salute di Mora.
L'ex agente dei vip ha patteggiato 4 anni e 3 mesi per bancarotta ed e' detenuto da piu' di sei mesi. Una richiesta di arresti domiciliari e' stata presentata al Tribunale del riesame, i giudici non si sono ancora pronunciati e la decisione dovrebbe arrivare dopo il 4 gennaio.