Teo Mammucari, telefonate a Giovanni De Carlo: chiese ormone della crescita

ROMA – Anche Teo Mammucari aveva chiamato Giovanni De Carlo, arrestato nell’ambito dell’inchiesta Mafia Capitale, per chiedere una sostanza dopante: “Sostanze dopanti per la palestra in particolare GH, ormone per la crescita“, è la richiesta fatta al telefono dal presentatore tv a De Carlo. La telefonata intercettata dal Ros è in una informativa, ma non ha assolutamente risvolti dal punto di vista penale. “Sono chiacchierone, ma non spiattello i cavoli tuoi in giro…non dico che vuoi diventare Hulk”, la risposta a Mammucari.

I carabinieri del Ros scrivono nell’informativa che “nel giugno del 2013 sono state registrate numerose telefonate dello showman il quale, dimostrandosi consapevole della caratura criminale di De Carlo, chiedeva di poter reperire sostanze dopanti per la palestre, in particolare GH, un ormone per la crescita”. Di tutta risposta l’esponente della presunta mafia romana in una telefonata intercettata risponde al presentatore televisivo: “sono un chiacchierone, ma almeno non spiattello i cavoli tuoi in giro…non dico che vuoi diventare Hulk“.

Questo il pezzo integrale dell’informativa relativo a Mammucari

Nel mese di giugno 2013, venivano registrate numerose conversazioni con il noto presentatore televisivo e showman MAMMUCARI Teo il quale, dimostrandosi consapevole della caratura criminale di questo, contattava più volte DE CARLO Giovanni al quale chiedeva di poter reperire sostanze dopanti. Infatti: – Il 25 giugno 2013, alle ore 13,482261, DE CARLO Giovanni chiamava MAMMUCARI Teo sull’utenza nr. 39312089642262. Quest’ultimo chiedeva a DE CARLO Giovanni la possibilità di contattare “il farmacista” al quale anticipare una “situazione” d’interesse al conduttore televisivo. La “situazione” per la quale MAMMUCARI Teo aveva interessato DE CARLO Giovanni veniva esplicitata nelle conversazioni successive. – Il 25 giugno 2013, alle ore 14,542263, DE CARLO Giovanni chiamava MAMMUCARI Teo. Quest’ultimo chiedeva a DE CARLO Giovanni se si fosse adoperato “con quella cosa che t’ho chiesto”.

MAMMUCARI: oh Giovannò..me dai una mano con quella cosa che t’ho chiesto?

DE CARLO: ahò e mo ce vado..mo ce vado..mo vado e vado a vedè..

MAMMUCARI: no perchè..Nucciatelli (fonetico) me dice “no Giovannone è un chiaccherone” gli ho detto “no..non è vero”

DE CARLO: eh ma io si lo sò eh..sono un chiacchierone ma almeno non spiattello i cavoli tua in giro..non dico che vuoi diventà HULK capito?

MAMMUCARI: (ride)

DE CARLO: ahò chiacchiero fra noi almeno..non vado a chiaccherà in giro..

MAMMUCARI: eh hai capito..dai allora se beccamo più tardi me fai sapè..ciao Giò..

DE CARLO: daje..ciao Tè

Il tenore delle conversazioni riportate, volutamente evasive nei toni e nei contenuti, evidenziava tuttavia che la richiesta di MAMMUCARI Teo era rivolta affinché DE CARLO Giovanni gli procurasse in maniera “riservata” sostanze dopanti per lo sport (“almeno non spiattello i cavoli tua in giro.. non dico che vuoi diventà HULK capito?”) come peraltro veniva esplicitato, un paio di giorni dopo, nel corso di una ulteriore conversazione tra i due: – Il 27 giugno 2013, alle ore 21,272264, DE CARLO Giovanni chiamava MAMMUCARI Teo sull’utenza nr. 3931208964. Quest’ultimo, diceva di essere appena tornato molto stanco dalla palestra e si lamentava con DE CARLO Giovanni che non era riuscito a procurargli il “GH” 2265, nonostante le assicurazioni. DE CARLO Giovanni replicava che lui era “passato dall’amico mio” ma che questi era partito.

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